martedì 9 dicembre 2008

Le cesoie di Brokeback Mountain




Ieri sera, alcuni anni dopo la prima visione al cinema, ho assistito alla prima in TV del discusso e pluripremiato film di Ang Lee "I segreti di Brokeback Mountain". Rete televisiva: Raidue. Ore: 22.45, seconda serata. Tutto sembra scorrere come al cinema finché...zac! Primo taglio! La prima scena forte scompare come per magia. Il sesso improvviso tra i cowboys Ennis e Jack viene sostituito da un "nulla". I due si sdraiano nella tenda l'uno accanto all'altro, e improvvisamente le immagini passano già al risveglio, con un imbarazzato Ennis che si riallaccia la cintura ed esce speditamente (l'intera sequenza può essere vista tranquillamente su YouTube...). Si arriva all'intervallo. Il secondo tempo si riapre con l'incontro dopo alcuni anni tra i due: l'abbraccio è forte, ma l'appassionato bacio clandestino che sconvolge la moglie di Ennis...zac! Scomparso. Il resto è apparentemente uguale. Non ricordo a memoria tutte le altre effusioni tra i due, ma non sembra ci siano altri tagli considerevoli. Anzi...dovrebbe mancare all'appello quest'altro bacio, che non ricordavo ma che ho trovato per caso su YouTube. Detto questo passiamo alle considerazioni: censurare scene madri è inaccettabile. Vada per la seconda serata, anche se in prima solitamente si trasmette di peggio, ma i tagli? Chi ieri sera l'avrà visto per la prima volta non avrà la possibilità di esprimere un giudizio globale sulla pellicola, non potrà amarla né odiarla. Io ad esempio avevo deciso di rivederlo per capire meglio alcuni passaggi. A primo impatto l'avevo giudicato un film sopravvalutato, ma col tempo ho apprezzato la straordinaria colonna sonora di Santaolalla, l'intensa interpretazione del compianto Ledger, la nostalgica fotografia di Rodrigo Prieto. Ma adesso non posso rielaborare il mio giudizio dopo la visione incompleta di ieri sera. Inaccettabile, soprattutto da chi trasmette stronzate abnormi come L'isola dei famosi e combina la relativa vittoria di Vladimir Luxuria. E poi, senza allontanarci troppo, all'interno dello stesso film sono presenti scene di pestaggi violenti e di sesso eterosessuale (dove in bella vista compaiono anche le tette di Michelle Williams e Anne Hathaway) lasciate al loro posto dalla "distratta" cesoia della censura italiana. Bah! Nel 2008 dobbiamo ancora sentire il campanellino del prete come in "Nuovo Cinema Paradiso". Perché invece non trasmettere qualcos'altro? Sicuramente oggi migliaia di lettere ed email di protesta pioveranno sulla sede RAI. Ma ormai il danno è fatto, dovremo farcene una ragione.
E io dovrò procurarmi il Dvd...


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